martedì 21 ottobre 2008

Ciò che non mi sarei mai aspettato!


Se c'è una cosa che non mi sarei mai aspettato nelle mie frequenti escursioni in ogni angolo della Riserva di Cava Grande del Cassibile, è incontrare dei cacciatori. Ragazzi due cacciatori con a seguito mezza dozzina di cani da caccia. Cose da impallidire! Io sbucavo in mezzo alla boscaglia dell'inizio del vallone "Fosso Calcagno" e da lontano ho visto questi due cacciatori con tanto di fucile in mano. Appena hanno realizzato che non ero un coniglio o, che so, un cinghiale hanno rapidamente cambiato sentiero e si sono allontanati. Ma ragazzi, mi avrebbero potuto anche sparare, sono emerso da una folta chioma verde!
Mi domando: ma i controlli per eludere questa gentaglia che va a cacciare in una Riserva Naturale, ma dove stanno? Possibilmnte vengo "rimproverato" (se non addirittura multato) io perchè non seguo i sentieri tracciati e ufficiali e questa gente può permettersi il lusso di andare a sparare in una zona protetta.
Zona protetta? Ma protetta da chi? Ma protezione di cosa? Sono decine le specie animali che sono scomparse dalla Riserva Naturale. L'Aquila del Bonelli, che era l'orgoglio di Cava Grande, perchè non nidifica più nelle pareti scoscese della riserva? Evidentemente quei pochi esemplari, che fino a pochi anni fa ancora si miravano volteggiare nel cielo terso nei pressi del complesso trogloditico dei Dieri, sono stati sterminati da emergumeni che sparano per il solo gusto di distruggere! Ma ritorno a domandarmi: i controlli dove sono?
A Manghisi, per fare un altro eclatante esempio di noncuranza della Riserva, da settimane c'è un grosso cumulo di macerie (materiale di risulta edile). Per quanto tempo dovrà stare ancora là, che è uno scempio in una zona paradisiaca? Quando e chi lo rimuoverà?
Se si scende fino a fondovalle di Fosso Calcagno (o anche a Timpa ca Tona), la scena è a dir poco spregevole! C'è spazzatura ovunque, lasciata evidentemente da campeggiatori, dato che vi si trova di tutto: pentole, bombolette di gas, buste d'imballaggio di ogni genere, bicchieri, cibo avariato, indumenti stracciati, ... La prossima volta che ci vado cosa mi devo aspettare di trovare, il rottame di una bicicletta o di un motorino?
Quando tutto questo finirà? Quando Cava Grande avrà la giusta considerazione che merita? Sia da parte dei fruitori che da parte del'ente gestore e degli enti locali? Mi auguro di non esser vecchio quando qualcosa cambierà, perchè forse sarebbe troppo tardi per le meraviglie che offre la Riserva Naturale Orientata Cava Grande del Cassibile.

3 commenti:

Marzio ha detto...

scandaloso!!

Anonimo ha detto...

Viviamo in un mondo di idioti....i cacciatori lo sono di per se...li ho sempre odiati...la caccia una volta era sopravvivenza e quindi giustificata,ma che gusto c è a sparare ad animali in estinzione e protetti solo x divertimento?per quanto riguarda la spazzatura x gente del genere è normale,loro hanno diritti e guai a calpestarglieli,ma i doveri?ignoranti e cafoni che essendo purtroppo la maggioranza peggiorano le condizioni di vita degli altri,senza nemmeno rendersene conto...ho una grande pena per il mondo...e paura...che niente possa cambiare se la gente continuerà a vivere nel pressappochismo televisivo e trarre speranza solo dalle vane promesse di politicanti sempre piu inadeguati...la vedo brutta amico...con affetto Max Inturri

Bonelli ° www.cavagrande.altervista.org ° ha detto...

Si proprio scandaloso. La situazione è brutta, caro Max, e se ognuno di noi chiude gli occhi (le orecchie e la bocca...) di fronte a tanta inciviltà, tale situazione nn può che peggiorare. Io credo che l'associazionismo ambientalista, la denuncia (anche dei singoli), l'impegno quotidiano di ognuno che abbiamo a cuore le sorti del nostro mondo di sensibilizzazione e promozione del rispetto civico... qualcosa può cambiare. E' quasi una lotta tra chi distrugge e chi vorrebbe un mondo più pulito e vivibile. Ma se da un lato si distrugge, dall'altro lato non bisogna stare a guardare. Anche se siamo in minoranza questa battaglia si può vincere!!!

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