mercoledì 24 dicembre 2008

Presepe Popolare Vivente

Quest'oggi alle 16,30 è stata inaugurata la XIX edizione del Presepe Popolare Vivente realizzato ad Avola Antica nei pressi dello spiazzale dal quale si ha accesso al principale sentiero della Riserva di Cava Grande, il belvedere dei laghetti di Avola.
Il presepe, sarà fruibile al pubblico nei giorni 25 e 26 dicembre e 6 gennaio, dalle ore 15,00 alle ore 20,00. Inoltre, tutti i giorni dal 24 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009, è possibile visitare la mostra della casa "ro massaru", "ra tissitura" e di attrezzi dell'antica cultura contadina iblea.
Oltre alla natività numerosissimi sono i personaggi rappresentati nel presepe: craunaru, liamaru, furnaru, scarparu, maiazzè, cannistraru, carraturi, passatura, taverna, murassiccaru, casa ro massaru, siddunaru, lavannera, firraru, milaru, ammolacutedda, scappillinu, quartararu, falignami, trappitu, uttaru, tissitura, marrunaru, spaccaligna, mannaroti, scuparu, lattaru.

mercoledì 19 novembre 2008

I^ Mostra Micologica - III^ Mostra Micofotografica


Il 21 novembre p.v. alle ore 18,30 presso il museo etnologico in C.da Loco Zio - Solarino (SR) - sarà inaugurata una mostra micologica a cura dell'Associazione "Flora Micologica Siciliana" sez. di Avola con il patrocinio del Comune di Solarino.
La mostra sarà aperta al pubblico nei giorni di sabato 22 e domenica 23 novembre dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 16,00 alle ore 22,00. L'ingresso è totalmente gratuito.

domenica 16 novembre 2008

Escursione invernale

Amanti della natura non potete fare a meno di venire a visitare Cava Grande nel periodo invernale, ve lo consiglio vivamente. La riserva acquista un fascino tutto particolare: gli odori, i colori, i suoni... Uno spettacolo!!! Qualche giorno fa, dato che non riesco a star lontano da questo luogo incantato, approfittando di "un giorno di libertà", ho trascorso 4-5 ore in simbiosi con Cava Grande.
Eccovene alcune foto:

sabato 25 ottobre 2008

Passu re tri pirati

Su grande richiesta pubblico le foto del famosissimo "Passu re tri pirati". Un sentiero antichissimo di Cava Grande del Cassibile, molto pericoloso da attraversare (specie in inverno a causa del terreno viscido). Sconsiglio vivamente agli escursionisti improvvisati di avverturarsi alla cieca. Tant'è che non ve ne indico nemmeno il posto esatto in cui si trova; per chi non lo sapesse è il passaggio di un sentiero che conduceva al complesso trogloditico dei Dieri. Per come stanno oggi le cose, oltre alla valenza storica e al fascino mitologico che rappresenta e al grande mistero che racchiude in sè, non ha più senso percorrere questo sentiero. Se si vuole visitare il sito archeologico dei Dieri ci sono altri sentieri più agevoli e meno pericolosi!














martedì 21 ottobre 2008

Ciò che non mi sarei mai aspettato!


Se c'è una cosa che non mi sarei mai aspettato nelle mie frequenti escursioni in ogni angolo della Riserva di Cava Grande del Cassibile, è incontrare dei cacciatori. Ragazzi due cacciatori con a seguito mezza dozzina di cani da caccia. Cose da impallidire! Io sbucavo in mezzo alla boscaglia dell'inizio del vallone "Fosso Calcagno" e da lontano ho visto questi due cacciatori con tanto di fucile in mano. Appena hanno realizzato che non ero un coniglio o, che so, un cinghiale hanno rapidamente cambiato sentiero e si sono allontanati. Ma ragazzi, mi avrebbero potuto anche sparare, sono emerso da una folta chioma verde!
Mi domando: ma i controlli per eludere questa gentaglia che va a cacciare in una Riserva Naturale, ma dove stanno? Possibilmnte vengo "rimproverato" (se non addirittura multato) io perchè non seguo i sentieri tracciati e ufficiali e questa gente può permettersi il lusso di andare a sparare in una zona protetta.
Zona protetta? Ma protetta da chi? Ma protezione di cosa? Sono decine le specie animali che sono scomparse dalla Riserva Naturale. L'Aquila del Bonelli, che era l'orgoglio di Cava Grande, perchè non nidifica più nelle pareti scoscese della riserva? Evidentemente quei pochi esemplari, che fino a pochi anni fa ancora si miravano volteggiare nel cielo terso nei pressi del complesso trogloditico dei Dieri, sono stati sterminati da emergumeni che sparano per il solo gusto di distruggere! Ma ritorno a domandarmi: i controlli dove sono?
A Manghisi, per fare un altro eclatante esempio di noncuranza della Riserva, da settimane c'è un grosso cumulo di macerie (materiale di risulta edile). Per quanto tempo dovrà stare ancora là, che è uno scempio in una zona paradisiaca? Quando e chi lo rimuoverà?
Se si scende fino a fondovalle di Fosso Calcagno (o anche a Timpa ca Tona), la scena è a dir poco spregevole! C'è spazzatura ovunque, lasciata evidentemente da campeggiatori, dato che vi si trova di tutto: pentole, bombolette di gas, buste d'imballaggio di ogni genere, bicchieri, cibo avariato, indumenti stracciati, ... La prossima volta che ci vado cosa mi devo aspettare di trovare, il rottame di una bicicletta o di un motorino?
Quando tutto questo finirà? Quando Cava Grande avrà la giusta considerazione che merita? Sia da parte dei fruitori che da parte del'ente gestore e degli enti locali? Mi auguro di non esser vecchio quando qualcosa cambierà, perchè forse sarebbe troppo tardi per le meraviglie che offre la Riserva Naturale Orientata Cava Grande del Cassibile.

martedì 30 settembre 2008

Cava Grande entra a far parte della comunity Facebook


Anche Cava Grande entra a far parte del mondo di Facebook.com, il "social network che ti mette in contatto con le persone che ti circondano".
Un gruppo di discussioni specifico è nato per affrontare gli argomenti inerenti la Riserva Naturale Orientata "Cava Grande del Cassibile".
Entra anche tu a far parte della nostra comunity. Ti aspettiamo.

venerdì 26 settembre 2008

Nuova veste al sito di Cava Grande


Nuova veste grafica al sito internet su Cava Grande del Cassibile. E' quasi ultimato, mi resta da fare le sezioni "Foto" e "Video" e poi arricchire le varie pagine con foto, banner, ecc.
Dategli un'occhiata e fatemi sapere cosa ne pensate!
Vi aspetto!!!!

martedì 16 settembre 2008

Water Raid Adventure 2008





LO SPORT FA MALE O BENE AI PARCHI ITALIANI?
COSA SUCCEDE SE UN EVENTO SPORTIVO SI REALIZZA IN AREA PROTETTA?
E QUALE IMPATTO GENERA SULL’ECOSISTEMA?


Sono questi gli argomenti sui quali si è dibattuto a Siracusa il 15 settembre 2008 durante il convegno-forum moderato da Gianni Milano che si è tenuto a conclusione della VII edizione del “Water Raid Adventure”, una maratona infinita di sport d’acqua e di terra, che dal 7 al 14 settembre ha attraversato l’Area Marina Protetta (AMP) “Plemmiro”, la Riserva Naturale di Vindicari, la città di Noto, Patrimonio mondiale dell’Umanità, il Parco Fluviale dell’Alcàntara, la Riserva Naturale Orientata (RNO) Cava Grande del Cassibile, la RNO del Fiume Ciane, i Monti Iblei ed il Parco dell’Etna.
Il Water Raid Adventure® è una competizione tribale a metà tra sport ed avventura disputato fra 12 team formati da quattro atleti ciascuno. L’edizione 2008 è stata vinta dal team “Valle di Mare” che ha preceduto di un soffio “Adventure Accademy” capitanato dal sette volte campione italiano e medaglia d’oro olimpica (Los Angeles 1984) di pentathlon Mauro Prosperi. 12 team, 6 giorni di gara, 23 discipline sportive dal nuoto allo skyrunning, dal canyoning all’orienteering, dalle corse sulla spiaggia ai percorsi acrobatici dei parchi avventura. Un mix esplosivo di performance, spettacolo e tanta fatica in allegria.
“LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE E L’APPLICAZIONE DELL’AGENDA 21 LOCALE DELLO SPORT”
Il direttore dell’AMP “Plemmirio”, dott. Enzo Incontro, ha manifestato la sua disponibilità per avviare la certificazione ambientale proprio dal Plemmirio, raccogliendo numerose adesioni al progetto da parte dei relatori presenti.
Non faranno mancare il loro appoggio il vice presidente della Regione Sicilia, on. Gianbattista Bufardeci, il presidente della Provincia di Siracusa, on. Nicola Bono, l’assessore al bilancio della Provincia Regionale di Siracusa, avv. Salvatore Mangiafico, l’assessore ai Parchi ed alle Riserve della Provincia Regionale di Siracusa, dott. Pippo Barbagallo, il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, C.V. (CP) Antonino Munafò, il sindaco del Comune di Noto, avv. Corrado Valvo, l’assessore all’ecologia, allo sport ed all’ambiente del Comune di Siracusa, dott. Alessandro Spadaro, il presidente del consorzio Vindicari/Noto, dott. Paolo Uccello, il direttore della RNO di Vindicari, della RNO Cava Grande del Cassibile, della RNO Pantalica valle dell’Anapo, dott. Filadelfo Brogna, il commissario straordinario dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcàntara, dott. Giuseppe Castellana, il presidente del MES, prof. Carlo Ferrari.
Si tratta in pratica di un’alleanza per la promozione e la diffusione di una nuova cultura dell’ambiente che consenta l’applicazione dell’Agenda 21 anche agli sport acquatici. Questo è quanto è emerso dal dibattito tenutosi a Siracusa il 13 settembre u.s. all’interno delle strutture del villaggio “Valle di Mare”, che ha ospitato per la terza volta il Water Raid Adventure e questo convegno, entrambi, organizzati dal MES. Questa associazione no-profit progetta e realizza, ormai da sette anni, eventi sportivi ad hoc in aree protette per divulgare la cultura della fruibilità del patrimonio ambientale nel rispetto degli ecosistemi e della biodiversità.
“La certificazione di acque e luoghi consentirà per la prima volta in Italia alle AMP di adeguare gli eventi sportivi alle aree protette e non viceversa. Un evento sportivo ecocompatibile deve essere sostenuto da un’organizzazione capace di gestire le variabili ambientali prima, durante e dopo lo svolgimento delle competizioni. Solo in questo modo si potranno prevedere e minimizzare gli impatti ambientali.” ha dichiarato Alessandro Sansoni, portavoce del MES.
Nelle prossime settimane sarà proprio l’AMP “Plemmirio” ad ospitare la prima riunione operativa. Il modello di riferimento per la definizione di un documento iniziale sulla certificazione ambientale sarà costruito grazie ai contributi di seguito elencati:
il verbale redatto durante il Forum (cfr allegato)
il “manuale sport per l’ambiente” prodotto nel 2007 che, mutatis mutandis, potrà essere utile anche per le AMP
le 365 schede compilate dai 48 atleti che hanno preso parte a questa edizione del Water Raid Adventure, che, come prova aggiuntiva valevole per la classifica, hanno svolto anche un lavoro di ricerca e monitoraggio di tutti i territori attraversati utilizzando l’esperienza acquisita nei giri dei Parchi d’Italia, realizzati nelle precedenti edizioni, con il coordinamento della Federation for Sport at Altitude (FSA) e di Marino Giacometti, peraltro, responsabile del progetto EcoSport.
le mappature delle aree protette, dei Parchi fluviali e delle riserve naturali realizzate in questi giorni
I Parchi e le aree protette puntano quindi alla fruibilità turistica e sportiva qualificata attraverso progetti sportivi di nuova concezione per accrescere la redditività, i posti di lavoro ed abbattere i costi di monitoraggio e di controllo dell’eco-sistema.
La risposta pratica è il progetto EcoSport, lanciato e promosso dal MES con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che dal 2003, individua delle palestre naturali all'interno dei Parchi italiani, luoghi in cui è possibile svolgere attività sportive a basso impatto ambientale.
Tutto ciò consentirà di incrementare i flussi del turismo sostenibile ed occupazionale, di offrire un lavoro volontario di monitoraggio e controllo indiretto del territorio e, parallelamente, di sviluppare quel lavoro di sperimentazione e di ricerca che nel 2006 ha portato alla pubblicazione del “manuale sport per l’ambiente”.


Link:


Fonte articolo: Sevenpress.com


Notizie e resoconto: Sportchallengers.com


Foto: di Giuseppe

martedì 9 settembre 2008

WATER RAID ADVENTURE PER PREPARARE OLIMPIADI VERDI

(ANSA) - SIRACUSA, 9 SETTEMBRE 2008
Perfezionare programmi e tecniche per promuovere in futuro le 'Olimpiadi dell'ambiente in aree protette''. E' l'obiettivo del progetto Water Raid Adventure, una competizione tribale a meta' tra sport e avventura in corso di svolgimento, fino a domenica, in Sicilia. Vi partecipano 12 team formati da 4 atleti, italiani e stranieri, che si sfidano in 23 prove diverse, tutte rigorosamente senza ausilio di motori, attraversando l'Area marina protetta del Plemmiro, Vindicari, il comune di Noto, il parco fluviale dell'Alcantara, la Riserva naturale orientata Cava Grande di Cassibile, la riserva naturale del fiume Ciane, i monti Iblei e il parco dell'Etna. I 48 atleti come prova aggiuntiva valevole per la classifica, dovranno svolgere un lavoro di ricerca e monitoraggio di tutti i territori attraversati, inserendo i dati in apposite eco-schede che saranno oggetto di valutazione durante il forum che si terra' sabato prossimo, alle 10.30, alla capitaneria di porto di Siracusa al quale parteciperanno il ministro all'Ambiente Stefania Prestigiacomo, il sottosegretario Roberto Menia e il velista Cino Ricci.
(ANSA) COM-TR 09/09/2008 11:26 © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati

AVIS AVOLA VITTIMA DELL'INDIFFERENZA DEGLI AVOLESI


Forse questo post ha ben poco a che vedere con il blog di Cava Grande del Cassibile. Ma permettetemi di fare il parallelismo con la riserva a cui è dedicato questo blog. L'AVIS, l'associazione di volontariato di ciò che di più genuino può offrire l'uomo è vittima dell'indifferenza, così come la riserva di Cava Grande, ciò che di più bello può offrire il territorio di Avola, è vittima di altrettanta indifferenza.
Fatta questa premessa pubblico il resoconto di fine estate presentata dall'Associazione Volontari Italiani Sangue - sez. di Avola.



PURTROPPO non è andata come si sperava la campagna estiva 2008 A...mare AVIS
e per di più I DATI RACCOLTI sono al di sotto della campagna dello scorso anno.

- agosto 2008 nero per l'Avis di Avola
- agosto 2008 n. 37 donazioni di cui solo 5 prime donazioni
- agosto 2007 45 donazioni di cui 11 prime donazioni


Nel fronteggiare l'emergenza l'Avis di Avola fa suo il concorso nazionale "Troppo Bello" lanciato dal duo cabarettistico di Zelig Ale e Franz, concorso di creatività online, in cui ciascuno, studente o meno, è chiamato a sbizzarrirsi creando, con immagini inedite o libere da diritti delle presentazioni di power point, da pubblicare in rete.
L'obiettivo ultimo di ogni attività di propaganda in Avis è avvicinare al volontariato e, nello specifico, alla donazione di sangue TANTI GIOVANI AVOLESI.
Troppo Bello! si propone inoltre un obiettivo strumentale e uno complementare di persone, specialmente giovani e studenti, in una gara divertente, con l utilizzo del pc e di internet, ben noti e presenti nel quotidiano dei ragazzi.Vogliamo così trasmettere attraverso un linguaggio leggero, una esperienza giocosa e un ambiente online, una immagine nuova, amichevole, "cool" di Avis, aiutando in tal modo sia il coinvolgimento nel gioco che l'incontro con l'associazione.
Lo prolunghiamo con premi nostri fino al 31/12/2008
Quindi le presentazioni dovranno pervenire entro tale data nella nostra email: info@avisavola.it
Nel frattempo è fondamentale continuare a lottare contro L'INDIFFERENZA, ecco perchè rinnoviamo con forza gridandolo l'appello ... SVEGLIAMOCI:
In primis a tutte le PARROCCHIE di qualsiasi religione: tra una preghiera e l'altra si pensi ad una manifestazione significativa e concreta della sincera vocazione al bene ed all'Amore verso il prossimo.
Poi a tutte le Associazioni di volontariato tra un'attività e l'altra venite in Ospedale a darci una mano.

Ai medici di famiglia fondamentale potrebbe essere il loro aiuto.
Idem quello dei docenti e studenti degli istituti superiori e quello delle forze dell'ordine
Al nostro Sindaco e agli amministratori comunali
Anzichè quasi "snobbare" i nostri ripetuti appelli e le nostre varie proposte facendone quasi una questione personale, darci priorità nelle scelte.
A tutti i soci AVIS AVOLA proprio a NOI SOCI AVIS bastebbe convincere 2-3 persone
per raddoppiarci, triplicarci, moltiplicarci!
LA DONAZIONE DEL SANGUE E' UNA SCELTA CHE CAMBIA LA VITA!

IL SANGUE E' VITA, SE MAI CE NE FOSSE BISOGNO
E SI SAREBBE D'ACCORDO A RICEVERLO, ADESSO CHE
SI E' IN GRADO DI FARLO SI DEVE ESSERE PRONTI A DONARLO.
DONARE IL SANGUE E' UN BENE PER TUTTI,
LA NOSTRA SEDE SITUATA PRESSO IL CENTRO TRASUSIONALE DELL'OSPEDALE DI AVOLA,
E' APERTA TUTTI I GIORNI FERIALI DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 12,30,
A DISPOSIZIONE DI TUTTI PER QUALSIASI INFORMAZIONE
ANCHE TELEFONICAMENTE N.0931/582342 O VIA INTERNET: http://www.avisavola.it

NONOSTANTE IL FATTO CHE NEL TEMPO CI SIAMO QUASI TRIPLICATI...
FORSE E' LA PRIMA VOLTA DOPO QUASI 15 ANNI CHE AMMINISTRO L'AVIS DI AVOLA
CHE SONO VERAMENTE STANCO DELL'INDIFFERENZA DEI MIEI CONCITTADINI
E SONO PRONTO GIA' DA DOMANI A DIMETTERMI PER FAR POSTO
A CHIUNQUE VOGLIA IMPEGNARSI SERIAMENTE PER CONTINUARE QUESTA LOTTA!!!
MI SCUSO PER LO SFOGO ...
Matteo Inturri Amministratore AVIS AVOLA ancora per poco!

venerdì 29 agosto 2008

Controlli e multe ai campeggiatori





A seguito del recente intervento del Corpo Forestale di Siracusa nella riserva naturale Cava Grande del Cassibile, durante il quale sono state fatte decine di multe, i campeggiatori si sono drasticamente ridotti, fin quasi a scomparire.
Da un monitoraggio della fruizione svolto dalla ns associazione, sono emersi i seguenti dati:
- 13 luglio 2008: 8 tende da campeggio dai laghetti di Avola a quelli di Fosso Calcagno. Pochi rifiuti abbandonati;
- 20 agosto 2008: 2 tende da campeggio dai laghetti di Avola a quelli di Fosso Calcagno, benchè i campeggiatori ad agosto tendano ad aumentare. Oltre ai soliti rifiuti abbandonati (bottiglie, lattine, flaconi, saponetti, stoviglie plastica, buste, ecc.), e ai numerosissimi escrementi umani, sono stati riscontrati anche pacchi interi di pasta, scatolette sigillate di carne in scatola, brioche in confezione, barattoli pieni di Nutella, biancheria stesa ad asciugare, materassini sgonfi, confezioni sigillate di piatti e bicchieri di plastica, tovaglioli, carta igienica, carta casa, ecc. In pratica, durante l'intervento del Corpo Forestale, alcuni campeggiatori sono scappati in fretta abbandonando ogni cosa;
- 25 agosto 2008: nessuna tenda da campeggio presso i laghetti di Fosso Calcagno. Rifiuti sparsi ovunque, molti non biodegradabili in tempi brevi. Numerose pentole sembrano lasciate per future occasioni. Una vasta macchia di schiuma occupa parte di un laghetto.
Alla luce di questi dati urge un intervento di pulizia straordinaria dell'Azienda Forestale di Siracusa, in particolar modo nell'area dei laghetti di Fosso Calcagno. Al Corpo Forestale, invece, chiediamo di intervenire con la stessa determinazione nella riserva naturale di Pantalica per contrastare tutti quei visitatori che, violando il regolamento e il divieto di balneazione, occupano l'area attorno alla grotta dei pipistrelli montando numerose tende, pescando nel fiume, accendendo fuochi per arrostire pesci, usando detergenti per lavarsi nel fiume, abbandonando escrementi e rifiuti oltre ogni immaginazione. A titolo dimostrativo, domenica 24 agosto, lungo il torrente Calcinara, vi erano 9 tende, di cui 2 nascoste sotto gli alberi e 7 dentro una grotta dall'ingresso ampio e visibile a distanza, ai piedi della necropoli Nord. Nessuna di queste tende, al tramonto, veniva smontata per lasciare la riserva.

mercoledì 27 agosto 2008

Cessione due stabili della Centrale Idroelettrica del Cassibile

(foto di Giampaolo Artale)


LETTERE APERTA


Avola, 27 agosto 2008


Al Sig. Sindaco del Comune di Avola

Al Sig. Sindaco del Comune di Noto

Al Presidente della Prov. Reg. di Siracusa

All’Associazione Culturale Acquanuvena

All’Enel SpA

LORO SEDI


Oggetto: Cessione due stabili della Centrale Idroelettrica del Cassibile.


Era il lontano 19 marzo del 2004 quando presso il Palazzo di Città di Avola si firmò l’accordo tra l’Enel, i Comuni di Avola e Noto e l’Associazione Culturale Ambientalista Acquanuvena con il quale la società Enel cedette due edifici utilizzati, fino a qualche decennio fa, a guardiania della centrale idroelettrica del Cassibile. L’accordo prevedeva che nell’edificio presso la “Prisa” doveva essere realizzato il “Centro di Educazione Ambientale Prisa”, mentre nell’edificio a valle, vicino alla centrale idroelettrica stessa, doveva essere realizzato il “Centro di Esperienza Tangi”. Inoltre, il progetto prevedeva la realizzazione di nuovi sentieri naturalistici, archeologici ed etno-antropologici all’interno della Riserva Naturale Orientata Cava Grande del Cassibile aggiungendosi e collegandosi a quelli già tracciati e curati dall’ente gestore della riserva. Sarebbe stato cura dell’Associazione Acquanuvena gestire ed organizzare le escursioni nei nuovi itinerari.
Fu una notizia questa che lasciava presagire una radicale svolta nelle sorti della riserva di Cava Grande; finalmente, dopo decenni di chiacchiere, si metteva in cantiere un Progetto che con la sua realizzazione avrebbe valorizzato a dovere un’oasi naturalistica di nazionale interesse dimenticata dalle istituzioni.
Con l’istituzione del Parco Nazionale degli Iblei la Riserva di Cava Grande diventa il fulcro turistico degli Iblei. Se negli ultimi anni sono stati 30-40.000 all’anno i visitatori della riserva, nei prossimi anni, con ogni probabilità, questi dati saranno quadruplicati. I turisti apprezzeranno senz’altro le meraviglie che Cava Grande offre, ma non potranno fare a meno di notare la gravissima mancanza di strutture e di servizi.
In uno scenario del genere, come si stanno muovendo le istituzioni? Quali progetti i Comuni interessati e/o la prov. reg. di Siracusa di prefiggono di realizzare a breve termine? Quali iniziative stanno preparando le associazioni ambientaliste per spronare gli organi competenti a concretizzare i buoni propositi decantati in questi anni?
Le migliaia di turisti, gli avolesi, i netini, … attendiamo una risposta, ma soprattutto ci aspettiamo concretezze, realtà e operatività.

lunedì 25 agosto 2008

Escrusioni

Prossime escursioni in Riserva:


DOMENICA 31 AGOSTO
Trekking acquatico
DIFFICOLTA': medio-alta
GUIDA: Marco Mastriani
PARTENZA: Siracusa ore 8:30 P.zza S.Giovanni di fronte AAPIT
DURATA: Mezza giornata
Contributo: Euro 5,00 (Euro 4,00 per i soci Ente Fauna Siciliana)
Ppartecipazione a numero chiuso - necessaria prenotazione - Riservata a chi sa nuotare
Per info: tel: 3479585052

DOMENICA 7 SETTEMBRE
Progetto Junior: Manghisi-Petracca
A cura dell'Acquanuvena.
Escursione facile.
Attività etnoantropologiche: dalla manualità alla conoscenza della vita di un tempo.
Responsabili: Angelo 0931 563721
Carmelo 0931 822566
Saro 0931 831369
DOMENICA 21 SETTEMBRE

Palestra su roccia.
Difficoltà: alta
Guida: Michele Nanzarelli
Partenza: ingresso Canicattini Bagni ore 8:30 c/o rit.to ERG
Durata: rientro nel pomeriggio, pranzo a sacco
Contrubuto: Euro 5,00 (Euro 4,00 per i soci Ente Fauna Siciliana)
Per info tel: 328 4669649
DOMENICA 28 SETTEMBRE

Escursione ai "'DDIERI" di CAVA GRANDE DEL CASSIBILE
Difficoltà: medio-alta
Guida: Marco Mastriani
Partenza: Siracusa ore 8:30 P.zza S.Giovanni di fronte AAPIT
Durata: Mezza giornata
Contributo: Euro 5,00 (Euro 4,00 per i soci Ente Fauna Siciliana)
Per info tel: 3479585052
Buone escursioni a tutti (mandatemi le foto che le pubblichiamo)!!!

domenica 24 agosto 2008

Comunicato stampa Legambiente

Comunicati stampa

Legambiente: "Basta polemiche sulle aree protette, sono una risorsa per il Paese”

"I parchi sono stati messi al centro di una sterile polemica. Così anziché essere vissuti come un patrimonio, una risorsa su cui puntare, diventano uno dei luoghi dove la politica bisticcia, senza proporre soluzioni concrete e creando danni al territorio".
Così Legambiente interviene sulla polemica, che non accenna a placarsi, innescata dal ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo che ha definito la natura protetta del nostro Paese un poltronificio. Recentemente la polemica ha interessato anche il Parco del Gargano, al centro di un'inchiesta della magistratura che ha coinvolto i vertici che hanno gestito l'area in passato.
"Anche in questo caso si è sparato a zero contro i parchi e chi li ha gestiti - sottolinea ancora Legambiente - senza preoccuparsi davvero del futuro delle aree protette. Siamo sicuri che il presidente di Federparchi, Matteo Fusilli, indagato dalla procura di Foggia per questioni legate alla gestione del Parco Nazionale del Gargano, saprà giustificare il suo operato da presidente dell'ente parco. Ma nello stesso tempo sarebbe meglio non strumentalizzare, per fini propagandistici, l'operato della magistratura, che sta facendo con serietà tutti gli opportuni accertamenti".
Secondo Legambiente i dirigenti delle aree protette devono ora mostrare il loro orgoglio evidenziando, concretamente, la capacità di governare strumenti utili per l'intero Paese, che garantiscono insieme conservazione della natura e sviluppo, anche economico, del territorio.
"E in questo momento - ha concluso Legambiente – va ribadita con forza la necessità di un'autonomia netta e limpida degli enti gestori dalla politica, interrompendo per sempre le logiche di chiacchiericcio, inciucio e lottizzazione che frenano la competitività di questi territori".
L'ufficio stampa Legambiente

lunedì 18 agosto 2008

Rogo devasta 300 ettari di riserva

Nella giornata del 15 agosto un vasto rogo, che da una prima valutazione sembrerebbe di origine dolosa, ha devastato oltre 300 ettari di terreno ricadenti all'interno della riserva e pre-riserva di "Cavagrande del Cassibile". Sono andati divorati dalle fiamme centinaia di alberi, soprattutto lecci e lentisco. Le fiamme, divampate nel primo pomeriggio di ferragosto, sono state domate soltanto nelle prime ore del mattino seguente; sedici ore di incessante lavoro di uomini del Corpo Forestale e di pompieri. Due gli elicoteri della Forestale inpegnati nello spegnimento del rogo compiendo oltre 3o getti d'acqua. Per evitare pericoli sono stati fatti allontanare dalla riserva oltre 300 turisti ed escursionisti, in quel momento presenti all'interno della valle.

venerdì 15 agosto 2008

Calo di visite alla riserva

Quest'anno sono scesi sensibilmente di numero gli accessi alla riserva da parte dei turisti. Lo scorso anno sono stati registrati circa 30.000 accessi (di cui 7.000 stranieri). A fine agosto si prevede di poter raggiungere 20-22.000 visitatori.
Certamente tantissimo è da attribuire alla crisi economica e al conseguente calo di gente che va in vacanza. Ma è innegabile che si fa ben poco per promuovere e far conoscere la riserva. Meno male che ci sono le agenzie di viaggi private che indirizzano e promuovono escursioni ai laghetti. Inoltre, c'è da registrare il grande impegno dell'Associazione Acquanuvena.

venerdì 8 agosto 2008

AVOLA FA I FUOCHI D'ARTIFICIO

Si è fatto un gran vociare sull’istituzione del Parco degli Iblei indicando la Riserva Naturale Orientata “Cava Grande del Cassibile” come il fulcro dell’immensa ricchezza naturalistica, archeologica e antropologica che il parco offre.
Sono decine di migliaia (circa 30.000 censiti nel 2007, di cui 7.000 stranieri) i turisti che nei mesi estivi visitano la riserva naturale, non attirati certamente da una campagna di sensibilizzazione del Comune o della provincia! Mi fa veramente rabbia che nel programma estivo redatto da questa amministrazione comunale (ma anche in quelle precedenti) ci si è limitati a inserire due soli appuntamenti, due escursioni alle quali parteciperanno sicuramente pochissime persone; quando, invece, si sarebbe potuto studiare un programma più articolato e culturalmente più approfondito: mostre fotografiche, proiezioni di video, conferenze, documentari, manifestazioni varie in loco, non so, la butto lì per fare qualche esempio: sagre di prodotti che venivano fatti nella cava (timo e miele di timo, salvia, liama, ecc.) ripresentando i lavori che un tempo venivano faticosamente svolti nella cava (craunari, mulinari, liamari, cannamiddari,satariddari, ecc.). Si potrebbe realizzare un locale in piazza dove i turisti possano ammirare (tramite foto, video, locandine, …) le bellezze della riserva e sarebbe uno sprone in più a visitarla. I turisti vengono in massa per il tam – tam delle agenzie turistiche, migliaia di gente viene da terre lontane per visitare la Sicilia sud-orientale e l’amministrazione comunale di Avola che fa? Si limita a far organizzare due misere escursioni e non bada a spese per fuochi pirotecnici in ogni occasione. Belli, per carità! Ma troppi non credete?! Solo in occasione dei festeggiamenti di S. Venera ne sono state fatte quattro sessioni (vale a dire decine di migliaia di euro, in barba alla notizia trapelata, in diversi discorsi di consiglieri e assessori, che il Comune è sull’orlo del dissesto finanziario!), un’altra sessione è stata fatta in occasione della Notte Bianca, …. La prossima sessione quando sarà? In occasione del compleanno del Sindaco?!? E questo dei fuochi d’artificio è solo un esempio dello spreco di denaro pubblico. Innalziamo il livello culturale di questa cittadina che ha un fervido desiderio di rilanciarsi a “Perla turistica” della Sicilia. Gli avolesi sono stanchi di guardare – a bocca aperta, in un contesto d’intronante frastuono – come vanno a fuoco in cielo decine di migliaia di euro! Gli avolesi guardano, sì, in cielo, ma per ammirare un meraviglioso cielo stellato e cogliere quel attimo in cui passerà una stella cadente per poter esprimere il desiderio che le cose comincino a cambiare. Ma io non credo alle stelle cadenti che hanno il “potere” di far realizzare i nostri sogni. Io credo, invece, nella forza di coesione di tutti noi che non tolleriamo questo lamentato stato di fatto; noi, consapevoli che, con una politica bislacca, hanno spezzato le ali a un meraviglioso Gabbiano che volteggiava nelle rive del mar Jonio. Oggi quel Gabbiano è in fin di vita, adagiato in disparte, in attesa che muoia, perché l’Uomo ha deciso che in questo angolo di Paradiso devono regnare le Carogne. Chi ha orecchi per intendere, intenda!!!

Gianluca Inturri
http://www.cavagrande.altervista.org

domenica 27 luglio 2008

Foto di Cava Grande




Escursionisti di cava grande

Escursionisti di cava grande, se volete pubblicare le vostre foto digitali nel sito di cava grande (http://www.cavagrande.altervista.org/) mandatemele al mio indirizzo email (gianluca.inturri@email.it) e sarò ben lieto di pubblicarle con l'indicazione del vostro nominativo.

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