venerdì 29 agosto 2008

Controlli e multe ai campeggiatori





A seguito del recente intervento del Corpo Forestale di Siracusa nella riserva naturale Cava Grande del Cassibile, durante il quale sono state fatte decine di multe, i campeggiatori si sono drasticamente ridotti, fin quasi a scomparire.
Da un monitoraggio della fruizione svolto dalla ns associazione, sono emersi i seguenti dati:
- 13 luglio 2008: 8 tende da campeggio dai laghetti di Avola a quelli di Fosso Calcagno. Pochi rifiuti abbandonati;
- 20 agosto 2008: 2 tende da campeggio dai laghetti di Avola a quelli di Fosso Calcagno, benchè i campeggiatori ad agosto tendano ad aumentare. Oltre ai soliti rifiuti abbandonati (bottiglie, lattine, flaconi, saponetti, stoviglie plastica, buste, ecc.), e ai numerosissimi escrementi umani, sono stati riscontrati anche pacchi interi di pasta, scatolette sigillate di carne in scatola, brioche in confezione, barattoli pieni di Nutella, biancheria stesa ad asciugare, materassini sgonfi, confezioni sigillate di piatti e bicchieri di plastica, tovaglioli, carta igienica, carta casa, ecc. In pratica, durante l'intervento del Corpo Forestale, alcuni campeggiatori sono scappati in fretta abbandonando ogni cosa;
- 25 agosto 2008: nessuna tenda da campeggio presso i laghetti di Fosso Calcagno. Rifiuti sparsi ovunque, molti non biodegradabili in tempi brevi. Numerose pentole sembrano lasciate per future occasioni. Una vasta macchia di schiuma occupa parte di un laghetto.
Alla luce di questi dati urge un intervento di pulizia straordinaria dell'Azienda Forestale di Siracusa, in particolar modo nell'area dei laghetti di Fosso Calcagno. Al Corpo Forestale, invece, chiediamo di intervenire con la stessa determinazione nella riserva naturale di Pantalica per contrastare tutti quei visitatori che, violando il regolamento e il divieto di balneazione, occupano l'area attorno alla grotta dei pipistrelli montando numerose tende, pescando nel fiume, accendendo fuochi per arrostire pesci, usando detergenti per lavarsi nel fiume, abbandonando escrementi e rifiuti oltre ogni immaginazione. A titolo dimostrativo, domenica 24 agosto, lungo il torrente Calcinara, vi erano 9 tende, di cui 2 nascoste sotto gli alberi e 7 dentro una grotta dall'ingresso ampio e visibile a distanza, ai piedi della necropoli Nord. Nessuna di queste tende, al tramonto, veniva smontata per lasciare la riserva.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Credo che sono fin troppo pochi i controlli e con poca frequenza.

matteo ha detto...

Concordo pienamente.
Questi tipi di controlli dovrebbero essere fatti piu' frequentemente

alex ha detto...

mi spiace invece contraddire e non assecondare gli umori ... io sono un campeggioatore definito abbusivo ... mi ha scocciato questa caccia alle strega sui campeggiatori multati e presi a calci un culo ovunque.
Ho campeggiato siano adesso nei luoghi piu belli e spettacolari di sicilia ( ancora non a cavagrade ) nel rispetto della natura e cercando di non intaccare il luogo senza lasciare alcuna traccia del mio passaggio.
peccato signori miei che diate man forte alle istituzioni, vietando il campeggio.
Anziche educare a rispettare la natura e convivere con essa si riduce tutto ad una mera richiesta di denaro .
mi spiace anche per voi... non sapere cosa vuol dire campeggiare e GODERE DEL MONDO e continuare invece ad arricchire i proprietari di campeggi !!!

AREE INTERDETTE VIETATO QUI VIETATO LA NON FARE QUELLO AREE DI RISERVA ZONA INTERDETTA...MA SIGNORI MIEI ... COME FACCIO A VEDERE E GODERE CIO CHE STATE PROTEGGENDO SE è TUTTO VIETATO ? CHI LE DEVE VEDERE SOLO I PSEUDO OPERATORI ?? INTANTO SI APPICCANO INCENDI E NESSUNO VIENE PUNITO
PERFETTO ...

p.s : i rom con le loro baraccopoli e vagabondaggio non danno fastidio alle istituzioni vero ?

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